E’ ancora polemica a Palazzolo e a scatenare il caso è sempre il consigliere leghista Stefano Raccagni, che stavolta pubblica una nota con diverse foto sul suo account Facebook accusando gli operatori stranieri del mercato di Palazzolo di vendere “merce sporca” e il sindaco di lassismo. Raccagni sottolinea di aver allertato la Polizia locale sulla questione e che, a una verifica, è risultato che “la merce non era stata sanificata e veniva venduta sporca”.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE
Stamattina al mercato di Palazzolo ho visto che alcuni banchi di stranieri vendevano abiti usati a un euro. Ho guardato la merce ed era sporca: colletti gialli ed evidenti segni lasciati dal sudore. Ho chiesto a un agente della Polizia locale di assicurarsi che tutto fosse in regola e che la merce fosse stata sottoposta al trattamento di igienizzazione. Risultato: la merce non era stata sanificata e veniva venduta sporca. CHE SCHIFO!
È evidente che il sindaco non sta facendo il suo dovere dando precise indicazioni all’Asl e alla Polizia locale perché effettuino i dovuti controlli. Questo mercato storico non sembra più quello di Palazzolo ma quello di Marrakech e forse anche le regole sono ormai quelle del Marocco. I pochi ambulanti italiani rimasti sono destinati a vedersi sopraffare da un branco di stranieri irrispettosi e menefreghisti. Ma tanto per l’Amministrazione il razzista sono io e la loro inettitudine nel controllare è integrazione!
Qualche diversamente razzista dirà a Raccagni “che gli frega, mica li comprano gli italiani”. Eccerto, li comprano coloro che poi vengono curati aggratis nelle strutture mantenute dai quaglioni che lavorano.
Intelligenza sotto i minimi sindacali
raccagni, ma ghet gnent de fà??