E’ allarme a Brescia per le polveri sottili: il primo caldo e l’assenza di precipitazioni, uniti allo smog delle auto, continuano a far vedere i loro effetti sulla qualità dell’aria.
Considerando che i giorni di supero consentiti dalla legge sono 35 le statistiche del territorio bresciano non sono per niente rassicuranti. I primi tre posti in questa classifica negativa sono occupati dalla centralina del Villaggio Sereno (Brescia) con 40, da Rezzato con 38 e da Odolo con 36 giorni oltre i limiti di 50 microgrammi di pm10 per metro cubo d’aria.
A preoccupare sono proprio i numeri: da inizio anno sono passati 78 giorni e, facendo un rapido calcolo, risulta che praticamente la metà di queste giornate sono state all’insegna del superamento dei limiti consentiti. In particolare è veramente critica la situazione del Villaggio Sereno che ha sforato i limiti per più del 50% dei giorni trascorsi dal 1 gennaio. Qui (ma anche nella centralina del Broletto) i valori rilevati tra giovedì e venerdì sono stati addirittura doppi rispetto al consentito.
Ma per domani le previsioni del tempo prevedono pioggia e i bresciani potrebbero tirare un sospiro di sollievo.