Ospedale di Iseo diventa caso nazionale: qui l’aborto non si può fare

Negli ultimi quindici anni non è stato effettuato alcun aborto. E il motivo è molto semplice: non esistono medici per praticarlo, perché sono tutti obiettori. O meglio: su 29 ginecologi, infermieri e anestesisti uno solo non è obiettore.

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Donna incinta? Test di gravidanza, foto generica
Donna incinta? Test di gravidanza, foto generica

Negli ultimi quindici anni nell’ospedale di Iseo non è stato effettuato alcun aborto. E il motivo è molto semplice: non esistono medici per praticarlo, perché sono tutti obiettori. O meglio: su 29 ginecologi, infermieri e anestesisti uno solo non lo è. Un vero e proprio scandalo “tollerato” dalla normativa, su cui ora le istituzioni (Stato e Regione) – insieme alla direzione sanitaria – sono chiamate a porre rimedio per garantire la parità di accesso alle terapie ai pazienti.

Non a caso la questione di Iseo è già diventata un caso nazionale e ne hanno parlato diversi media nazionali, a partire dal quotidiano La Stampa. Nel 2016, secondo quanto riportato dai giornali, i ginecologi obiettori erano 9 su 9, ben 7 su 8 gli anestesisti, 12 su 12 gli infermieri e le ostetriche 11 su 12. Un dato peggiore della media provinciale, già bassissima (8 su 10 sono obiettori), della media regionale (7 su 10) e della media nazionale (in molte zone del Paese pesano anche le “obiezioni” di comodo, dichiarate cioè solo per evitare turni lavorativi extra).

Al giornale torinese il direttore sanitario Mario Colombo ha  dichiarato: “È vero che a Iseo non si praticano Ivg, ma a Chiari sì: le donne possono andare lì se vogliono”. Ma il caso – trattandosi di un ospedale pubblico pagato con le tasse di tutti i cittadini – resta. Le istituzioni, sul tema, hanno dato risposte ambigue e contrarie a concorsi per l’assunzione di soli medici non obiettori.  Ora però urgono interventi risolutori da parte di chi di dovere.

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9 Commenti

  1. Vietare l’aborto sarebbe il vero progresso. O che essendo i medici tutti obiettori esso morisse di morte naturale… Speriamo! Gli abortisti poi possono liberamente andare in un’isola a loro immagine e somiglianza e praticare il cannibalismo se vogliono

  2. Il medico è vincolato dal giuramento di Ippocrate a difendere la vita.
    Come si può ritenere questa fedeltà uno scandalo ?
    Lo scandalo è piuttosto quello imposto da un linguaggio da ipocriti che persegue l’omocidio volontario di Stato e lo chiama “Tutela della salute sessuale riproduttiva”. Cosa poi ci sia di salutare nell’uccidere una mamma (soravvive la donna) e nel maciullare il suo bambino, ce lo devono ancora spiegare

  3. E la soluzione è quella di costringere dei medici ad uccidere? Libertà a senso unico! oppure quella di assumere solo medici non obiettori? Discriminazione sul lavoro su base etico-politica! E se la soluzione fosse per una volta lavorare sull’ aiuto psicologico ed economico, oltre che sulla vicinanza umana a queste donne che le possa distogliere da quella dolorosa scelta?

  4. La soluzione è che se uno non se la sente di fare ciò che richiede il suo lavoro cambia sede di lavoro o cambia lavoro. Semplice. Prova a fare il carabiniere e rifiutarti di arrestare gli spacciatori solo perché sei favorevole alla legalizzazione.

  5. Ps per il genio del male che ha scritto: il servizio militare obbligatorio è stato abolito da un pezzo… E poi non era un lavoro la leva!

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