Il ritiro è stato a scopo puramente cautelativo, “seguendo le procedure standard della normativa in materia”, e l’eventuale contaminazione è avvenuta nei mesi successivi alla vendita. A precisarlo è Flavio Pagani, titolare del pastificio Valdigrano di Rovato, dopo la notizia diffusa dal ministero di un lotto di pasta a rischio ritirato dal mercato.
“In merito a quanto accaduto – si legge in una nota – la Valdigrano si ritiene estranea al fatto poiché l’unica confezione contestata sull’intero lotto di produzione ha lasciato lo stabilimento Valdigrano 10 mesi fa. Quindi, gli elementi in nostro possesso ci permettono di affermare che le cause della contaminazione siano avvenute successivamente all’uscita del prodotto dallo stabilimento Valdigrano. A questo riguardo – conclude la nota – sottolineamo che Valdigrano di Flavio Pagani Srl è un’azienda certificata da oltre 18 anni secondo i più importanti standard qualitativi nel settore”.