Autostrada A4 e A31, nel 2017 quasi 10 milioni di passeggeri al mese

Da novembre 2017 a marzo 2018 incremento del 2,5% di transiti rispetto alla stagione invernale 2016/2017 – cresce il numero di mezzi pesanti - calano gli incidenti - negli ultimi cinque mesi realizzati 174 cantieri per le opere di manutenzione ed effettuate oltre 5.000 operazioni di assistenza - 8.000 le ore di interventi solo per prevenire e arginare gli effetti del Burian

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L'autostrada A4 Brescia-Padova
L'autostrada A4 Brescia-Padova

I 235 km della A4 Brescia – Padova e della A31 Valdastico, le tratte autostradali di competenza di A4 Holding, hanno registrato un traffico nel 2017 di oltre 111 milioni di veicoli effettivi, dato questo che misura il numero di tutti i mezzi entrati, usciti o transitati in autostrada, a prescindere dal quantitativo di chilometri percorsi. Nel periodo di ultima rilevazione effettuato (da novembre 2017 a marzo 2018) in A4 sono transitati 41 milioni di veicoli effettivi e in A31 8,7 milioni, rispettivamente pari a una media giornaliera di oltre 272 mila e di 57 mila veicoli. L’incremento dei mezzi leggeri in transito nei cinque mesi di raccolta dati rispetto allo stesso periodo 2016/2017 è stato pari al 2%, mentre quello dei mezzi pesanti è stato del 3,3%. Il totale degli incidenti sulle tratte registrato da novembre 2017 a marzo 2018 è stato pari a 314, per la maggior parte dovuto a cause probabilmente imputabili alla eccessiva velocità, al mancato rispetto delle distanze di sicurezza e all’avaria dei pneumatici. Uno il sinistro che ha avuto conseguenze mortali per gli automobilisti e per i passeggeri.

Con questi volumi di traffico sempre crescenti è salito anche il livello di allerta del Centro Operativo Viabilità (COV), il cuore nevralgico della gestione della viabilità autostradale nella tratta di competenza e situato nella sede di Verona di A4 Holding.  Tutte le informazioni di quanto accade lungo le arterie vengono raccolte da apparati di vario tipo (dalle 236 telecamere per il rilevamento automatico degli incidenti ai 29 sensori di traffico, fino ai 24 sistemi di rilevazione meteo) e trasferite in tempo reale agli impianti di monitoraggio e controllo dello stesso COV, dove gli operatori le elaborano e interpretano attuando poi le procedure di intervento. Le 259 colonnine SOS, disposte ogni 2 km lungo tutta la tratta sia in A4 sia in A31 e per la maggior parte ormai utilizzate dagli automobilisti e camionisti stranieri in transito, hanno registrato da novembre 2017 a marzo 2018 un totale di 339 chiamate di soccorso. Una minima parte rispetto al totale degli interventi di assistenza, segnalati e richiesti sempre più tramite cellulare e attivati attraverso il COV e suddivisi fra soccorso meccanico (4.800 il totale di operazioni di questa tipologia registrate nel periodo in esame), medico o semplice richiesta di informazioni. Il COV ha dovuto poi monitorare e coordinare, oltre alle criticità per l’elevato transito veicolare dei week end di dicembre, anche le attività di intervento dovute agli effetti del Burian. Questo fenomeno meteorologico, provocato da grandi masse di aria gelida arrivate sul Mediterraneo dal Nord-Est continentale e abbattutosi in Italia con particolare intensità nel periodo fra il 28 febbraio e il 3 marzo 2018, ha comportato precipitazioni nevose di pochi centimetri (febbraio 4 cm di media e marzo 8 cm), ma ha portato comunque un forte abbassamento delle temperature dell’aria e dell’asfalto (mediamente -5/-6 C°), con conseguente difficoltà nel mantenere non ghiacciata la pavimentazione autostradale. A4 e A31 sono totalmente dotate di pavimentazioni drenanti fono assorbenti, che consentono standard di sicurezza sempre più elevati e anche di migliorare la sicurezza in presenza di condizioni atmosferiche avverse. Ma A4 Holding ha deciso comunque di potenziare ulteriormente il proprio piano di interventi invernali, organizzato attraverso i 6 Centri Servizi Invernali (presenti a Brescia est, Sommacampagna, Verona est, Montecchio Maggiore, Badia Polesine e Piovene Rocchette) che impiegano circa 350 addetti. Durante le giornate del Burian sono state così effettuate, dai 161 sgombraneve e dai 47 spargisale di cui la società è equipaggiata, oltre 8.000 ore cumulative di interventi per la pulizia delle corsie, dei piazzali delle autostazioni, delle aree di parcheggio e di quelle di servizio, permettendo di ridurre al minimo il pericolo per gli automobilisti in transito e sosta e il livello di incidentalità sull’intera tratta. A4 Holding ha inoltre predisposto nel 2017 una vera e propria carta di identità digitale di ponti, viadotti, cavalcavia e sottopassi compresi nelle tratte di competenza, il che ha permesso di implementare i dati raccolti in una piattaforma software di supporto alla complessa gestione delle opere di manutenzione. Nel 2017 e nel primo trimestre 2018 A4 Holding ha effettuato importanti interventi di manutenzione straordinaria che hanno comportato l’esecuzione di 11 ripristini completi di opere viarie, oltre a ben 174 singoli cantieri, nella maggior parte notturni, necessari per effettuare il reintegro di superfici di calcestruzzo di 54 cavalcavia nel tratto di autostrada A4 compreso tra Brescia e Sommacampagna.

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1 COMMENT

  1. Mi è difficile interpretare seriamente questo articolo autocelebrativo e anche commentarlo. Perchè ? Perchè A4 Holding è per il 90,3% in mano ad Abertis (che espirime tutto il Consiglio di Amminitsraazione), multinazionale privata spagnola con sede a Barcellona e per il restante capitale a pisccoli soci pubblici ininfluenti ed irrilevanti. L’intero sistema autostradale italiano è in mani private (aggiungiamoci i Gruppi Gavio e Benetton e la totalità è così espressa) con costi strtosferici e crescenti dei pedaggi per tutti noi utenti, investimenti all’osso con ritardi vergognosi e benefici diretti ed indiretti pubblici che comunque arrivano sempre ed ancora a pioggia. Una delle tante vergogne tutte italiche delle privatizzazioni dissennate che abbiamo subito in silenzio mentre nel frattempo il nostro debito pubblico era il primo in Europa, così come l’evasione fiscale e contributiva nonchè il tasso di corruzioone. Complimentoni !

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