Operai spacciatori nascondono 50 grammi di coca nell’auto dei carabinieri

I due lavoratori di origine albanese, di cui uno pregiudicato, sono stati arrestati con l'accusa di spaccio di stupefacenti

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Due operai albanesi sono stati arrestati dai carabinieri di Chiari. Per loro l’accusa è di aver “arrotondato” il magro stipendio della fabbrica dedicandosi allo spaccio di stupefacenti.

La coppia criminale, secondo le prime informazioni, è incappata in un controllo dei militari mentre viaggiava a bordo di una Mercedes nel territorio del Comune di Castrezzato: i due hanno manifestato subito nervosismo e per questo i carabinieri hanno deciso di portarli in caserma per ulteriori controlli.

Ma durante il viaggio uno dei due uomini – un pregiudicato residente a Castrezzato – ha cercato di liberarsi del suo scottante carico nascondendo un involucro con 50 grammi di cocaina sotto un sedile della gazzella dei carabinieri. “Peccato” che uno dei militari lo abbia notato e che la droga sia stata immediatamente recuperata.

Successivamente sono scattate quindi le perquisizioni nei domicili dei due albanesi. Dal controllo non è emersa droga, ma è stato trovato un bilancino di precisione per il confezionamento. In attesa del processo il giudice ha convalidato l’arresto per il pregiudicato.

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