Si sente dire spesso aiutiamoli nel loro Paese, ma altrettanto spesso è un modo per non aiutarli affatto. Invece, con il progetto Farm Training, finanziato con 120.000 euro dalla Cei (progetto Liberi di partire, liberi di restare) e con il contributo della Congrega della carità apostolica di Brescia, 72 richiedenti asilo, oggi ospiti dellAsilo Notturno Pampuri Fatebenefratelli di Brescia e della Caritas bresciana, potranno ottenere invece una qualifica professionale in ambito agrario da spendere in Italia o nel loro Paese dorigine.
Si tratta di un corso teorico e pratico, promosso dal Centro Migranti della diocesi di Brescia e organizzato al Pampuri dallIstituto M. R. Padre Giovanni Bonsignori di Remedello che partirà in settembre e si protrarrà sino a giugno 2021. In questi tre anni, 24 alunni per ciclo, potranno ottenere una formazione specifica in allevamento, agronomia e coltivazioni, meccanica agraria, manutenzione e sicurezza. I ragazzi verranno selezionati in base al loro percorso e in sinergia con la Prefettura. Tre aziende agrarie bresciane diventeranno un «laboratorio esperienziale» per i corsisti, mentre nelle aule del Pampuri si terranno le lezioni teoriche e si approfondirà la lingua italiana e leducazione civica. A completare il monte di mille ore ci saranno stage in realtà agricole prima della valutazione finale. Il corso verrà proposto per tre annualità. L’Asilo Notturno Pampuri Fatebenefratelli può ospitare fino a 300 richiedenti asilo. (Si autorizza la riproduzione delle foto allegate)