Brescia, due tonnellate di cocaina sequestrate bruciate nel termoutilizzatore

La sostanza stupefacente arrivava da Genova, dove la Guardia di Finanza ha sgominato un traffico internazionale di droga tra la Spagna e la Colombia

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Fiamme Gialle a Brescia
Guardia di Finanza a Brescia

Un enorme quantitativo di cocaina sequestrata, oltre due tonnellate, è andato in fumo nell’inceneritore di Brescia.

L’operazione, controllata in ogni suo aspetto via terra e via cielo, ha avuto luogo ieri mattina, grazie al supporto dei tecnici del termoutilizzatore di A2A (specializzato anche in questo genere di attività) e degli uomini della Guardia di Finanza di Brescia.

La sostanza stupefacente – lo spiega Bresciaoggi – arrivava da Genova, dove la Guardia di Finanza ha sgominato un traffico internazionale di droga tra la Spagna e la Colombia.

Individuato, attraverso accurate indagini, un carico di cocaina destinato a raggiungere il porto di Barcellona in nave, la Guardia di Finanza di Genova lo ha sostituito con tonnellate di sale e spedito a destinazione. L’incaricato di ritirare il carico è stato così smascherato e arrestato.

Il carico di cocaina sequestrato andava però distrutto. Solo una piccola quantità è stata utilizzata per le analisi chimiche del caso.

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1 COMMENT

  1. Ohibò ! Oltre alle polveri sottili, pure le altre…polveri. E siccome sui controlli delle emissioni dell’inceneritore ci sono da sempre parecchi dubbi, se oggi vedete in giro persone troppo allegre o troppo aggressive, sapete il perchè…

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