E’ una storia piuttosto curiosa quella raccontata dall’edizione odierna del quotiano Bresciaoggi. Un 43enne senegalese accusato di spaccio, infatti, è stato arrestato dagli agenti della Polizia locale al termine di una fuga da film… comico.
Venerdì pomeriggio, infatti, gli agenti lo hanno notato mentre cedeva alcune dosi di cocaina a due giovani di fronte a un bar del Carmine. I clienti sono stati fermati in corsetto Sant’Agata, mentre il pusher si è dileguato. Come? Mimetizzandosi tra gli attivisti del Magazzino 47 e i migranti che proprio in quel momento stavano manifestando contro il Decreto Salvini.
Purtroppo per lui, però, i vigili lo hanno notato – a manifestazione finita – mentre passeggiava nel quartiere. Per lui sono scattati l’arresto e la perquisizione domiciliare.
L’uomo, in Italia dal 2002, è risultato essere clandestino e pluripregiudicato: è stato condannato a sette mesi di carcere e subito rimesso in libertà dal giudice. Ma in “carriera” era già stato arrestato tre volte per spaccio, due per resistenza a pubblico ufficiale e una per rapina.