Restano bloccate a 1850 metri d’altezza: due ragazze salvate dal soccorso alpino

Una volta raggiunte, i soccorritori le hanno assistite con giacche, teli e coperte: erano bagnate e infreddolite, ma stanno bene

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Soccorso alpino
Soccorso alpino

Riportate a valle illese due ragazze, residenti nella Bergamasca, che oggi pomeriggio hanno chiesto aiuto perché erano in difficoltà. Erano salite da Carona (dal sentiero estivo che porta al rifugio Calvi), poi sono arrivate alla diga del Lago dei Frati. La pioggia e la neve – si trovavano a circa 1850 metri di quota – avevano però reso sempre più difficoltoso il percorso e il loro rientro. Allora hanno deciso di chiedere aiuto: la Centrale ha attivato il Soccorso alpino e i tecnici della stazione di Valle Brembana sono saliti, con la jeep nel primo tratto e poi a piedi.

Una volta raggiunte, le hanno assistite con giacche, teli e coperte; erano bagnate e infreddolite. Decollato anche l’elicottero che però poi è rientrato a causa della presenza di nebbia. È sempre utile consultare il bollettino meteorologico prima di partire per un’escursione in montagna. L’attrezzatura adeguata per proteggersi dalle intemperie e dagli sbalzi di temperatura riduce i rischi di possibile ipotermia, protegge se si è costretti a restare fuori più del previsto e può persino salvare la vita.

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