E’ finita 2-1 per i padroni di casa allo stadio Bentegodi di Verona. Ed il Brescia – al termine del derby della Serenissima – è nuovamente costretto a tornare a casa con zero punti. Un risultato che non solo lascia (ingiustamente) le rondinelle in zona retrocessione, ma mette seriamente a rischio anche la panchina di Eugenio Corini.
Il Brescia parte subito bene e al quarto d’ora Tonali sfiora il vantaggio su punizione. Al 26′, ancora, Balotelli centra l’incroci dei pali. Ma gradualmente gli scaligeri escono dalla loro area e riprendono in mano le redini del gioco. Nella ripresa, al 50′, arriv quindi il gol di Salcedo (classe 2001) su calcio d’angolo. Pochi minuti dopo Balotelli protesta per i cori razzisti che lo hanno bersagliato scagliando la palla verso la curva scaligera. Ma super Mario, stavolta, è protagonista anche in campo e le sue azioni sono sempre pericolose. All’81’, però, arriva il raddoppio veronese con Pessina.
Partita chiusa? Quasi, perché tre minuti dopo proprio Balotelli accorcia le distanze con una fiammata. Purtroppo il pareggio finale non arriva più: per il Brescia è un’altra sconfitta immeritata, ma adesso il conto è di sei partite a zero punti e pesa.
VERONA – BRESCIA: 2-1
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla (16’Dawidowicz), Empereur; Faraoni, Amrabat, Miguel Veloso (55′ Pessina), Lazovic; Verre, Zaccagni; Salcedo (73’Stepinski). All. Juric.
BRESCIA(3-5-2): Joronen; Cistana, Mangraviti (46’Ndoj), Mateju; Sabelli, Bisoli, Tonali, Romulo, Martella (86′ Curcio); Balotelli, Donnarumma (71’Matri). All. Corini.
ARBITRO: Mariani di Aprilia
AMMONITI: Empereur (V);Martella, Mangraviti, Mateju, Sabelli (B)
GOL: 50′ Salcedo, 81’Pessina. 84’Balotelli