Gli agenti della Polizia locale di Montichiari, nei giorni scorsi, hanno interrotto un matrimonio, mettendo le manette ai polsi dell’aspirante sposo e di due persone a lui vicine prima che l’uomo pronunciasse il fatidico sì che gli sarebbe valso la cittadinanza italiana.
Nelle disponibilità dei tre, infatti, gli agenti hanno trovato oltre un etto di cocaina e 3mila euro in contanti. Ma non solo. Il blitz, infatti, è scaturito dalle indagini sulle partecipazioni di nozze, da cui è emerso che lo sposo – clandestino 42enne di origine albanese – aveva ricattato una tossicodipendente di 30 anni, residente a Montichiari. Obbligandola a sposarlo per saldare il debito di droga che aveva con lui.
Inoltre, alla vista degli agenti, la vera moglie dell’albanese e il nipote si sono velocemente allontanati cercando di portare a Calcinato: i vigili li hanno seguiti recuperando la droga e arrestandoli. I due uomini si trovano in carcere, mentre per la donna è stato deciso l’obbligo di firma.