Resta in carcere il 28enne di origine serba che nella serata di venerdì ha investito e ucciso il cognato sinti in via della Maggia, a Brescia.
I legali dell’uomo, dopo che questi aveva ammesso la propria responsabilità, avevano infatti chiesto i domiciliari, ma il giudice ha respinto la richiesta per il pericolo di fuga e reiterazione.
Il 28enne ha sì ammesso la propria colpevolezza, ma si è difeso dicendo di non aver avuto l’intenzione di uccidere il cognato, ma di averlo solo voluto spaventare.
Un testimone avrebbe raccontato agli inquirenti di aver visto il Suv del serbo sterzare improvvisamente a destra in direzione del 35enne serbo, poi travolto e rimasto privo di vita a terra, non lontano da un pezzo di targa lasciato proprio dal veicolo del 28enne serbo.