Prima l’ha colpita “a morte” con un oggetto contundente, poi ha dato fuoco all’appartamento per distruggere ogni traccia.
Il drammatico episodio, di cui molti aspetti devono ancora essere chiariti, ha avuto luogo a Carpenedolo dove un uomo di 60 anni di origini romene da qualche giorno ospitava una ragazza di 27 anni.
Convinto di averla uccisa dopo una lite, l’uomo ha appiccato un rogo nell’appartamento e poi è fuggito. La ragazza, però, aveva solo perso i sensi ed è quindi stata risvegliata dal fumo.
Intanto anche i vicini di casa si sono accorti dell’incendio e hanno allertato i Vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme.
Dopo essersi messa in salvo, la 27enne ha dovuto spiegare tutta la storia ai carabinieri, che dovranno ricostruire i fatti ma che subito si sono messi alla ricerca del 60enne.
La ragazza è stata poi accompagnata al pronto soccorso di Montichiari e in seguito è stata trasferita all’ospedale Civile.