Si chiude con una condanna a due anni il processo celebrato per rito abbreviato, per il reato di falso, a carico di Emanuele Vezzola, ex sindaco di Gavardo, già condannato in primo grado e in appello per peculato.
Nel caso giudiziario che lo ha visto protagonista, Vezzola, al tempo responsabile finanziario del comune di Soiano, avrebbe usato impropriamente e a fini personali la carta carburante che i dipendenti del comune avevano a disposizione. Il reato sarebbe stato commesso negli anni 2015 e 2016 e riguarderebbe una cifra pari a 4700 euro, già restituita al comune.
Al termine del processo di appello che vedeva l’ex sindaco imputato, gli atti erano stati inviati alla procura perchè si valutasse la bontà di uno dei documenti presentati dalla difesa di Vezzola. Da qui dunque aveva preso avvio il nuovo processo per falso.
Nello stesso procedimento giudiziario per falso l’ex sindaco di Soiano Paolo Festa è stato assolto.