È ancora una volta l’area della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino a divenire luogo di un grave atto di inquinamento ambientale (come purtroppo già avvenuto in passato).
Nel canale di collegamento tra la zona delle Lame e quella delle Lamette sono infatti stati rinvenuti centinaia di pesci privi di vita.
Dopo l’allarme lanciato dal presidente della Riserva, sul posto si sono precipitati agenti della Polizia provinciale e del Nucleo ambientale, cui spetta ora il compito di ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili di quella che pare conseguenza di uno sversamento illecito nelle acque delle Torbiere.
Al momento si stanno vagliando più ipotesi, compresa la presenza di condotte di scarico provenienti dai vicini centri abitati.