di Paolo Pagani – Se proviamo a riavvolgere il film di questi due mesi dal punto di vista dell’opposizione, si rischia un capogiro.
Metà febbraio: bisogna chiudere tutto e sospendere Schengen. Fine febbraio-primi di marzo: riaprire tutto, quando il famoso r con 0 era attestato a 1a 3/4, se non di più. 12 marzo: ma è quasi tutto aperto (Meloni docet), in concomitanza con il lockdown più duro del mondo, fatta eccezione per la Cina. 20-22 marzo: erano i giorni in cui si valutava la chiusura delle attività produttive non essenziali e da quelle parti non si è levata alcuna voce a spiegare a Confindustria che era proprio il caso e che anche per le aziende aperte era indispensabile un severo protocollo di sicurezza. Fine aprile: basta reclusione, torniamo liberi (parola di Salvini). Con la vetta raggiunta da Fontana, che prima tiene chiuse le librerie e poi chiede più coraggio, in una regione con i contagi ancora in crescita.
Se l’arte di governo, per scomodare Max Weber, è l’esercizio dell’etica della responsabilità, non rimane che un’amara conclusione: è un bene per l’Italia che a guidare il paese non ci siano dei cocchieri che farebbero imbizzarrire anche il più addestrato cavallo di razza. Non che l’opposizione, in una emergenza, debba mettersi la sordina e non fare più il suo mestiere, ma sarebbe anche nel suo interesse, volendo tornare a governare, non ritrovarsi con un paese piegato e scosso da una crisi di nervi collettiva.
Mentre pare proprio che l’obiettivo della destra (fatta eccezione per Forza Italia, da alcuni giorni) sia quello di alimentare le spaccature, le tensioni sociali e, financo, un conflitto istituzionale tra le regioni del Nord e il governo. Pensando di dividere in due il paese e prendersi la metà più grande.
E il tutto “non condito” da alcuna capacità propositiva e con il corollario di idee bislacche, quali quella dei 1000 euro a tutti e dei buoni del tesoro di guerra.
Ed è un peccato, perché anche, e soprattutto, durante una crisi un paese deve respirare con due polmoni: la maggioranza e l’opposizione.
E, se uno dei due si autocondanna alla atrofizzazione, le fasi dell’uscita e della ripresa saranno più difficili.
Di qui un di più di responsabilità sulle spalle del governo, che deve stringere ancora meglio i bulloni al suo interno e nei rapporti con regioni, enti locali e forze sociali.
Un di più di responsabilità nella gestione graduale delle riaperture, che, sulla base dell’andamento dell’epidemia, possono anche essere differenziate per territori e regioni.
Un di più di responsabilità per il sostegno a quelle categorie ancora costrette a tenere chiusi i battenti.
In questa logica il prossimo decreto deve, oltre che garantire il reddito da lavoro dipendente e prevedere un reddito di emergenza per tutti coloro che sono privi di tutele sociali, stanziare un consistente pacchetto di contributi a fondo perduto e di finanziamenti, sempre a fondo perso, per la ricapitalizzazione delle medie imprese. Il decreto conterrà anche un corposo piano di rafforzamento della sanità pubblica e in particolare di quella di territorio e domiciliare. Non meno di 5 miliardi. Il vero punto debole della sanità in questa pandemia e il cui colpevole abbandono, in terra lombarda, ha prodotto effetti devastanti.
Regione Lombardia, anche attraverso una ampia consultazione degli enti locali e delle categorie professionali, deve recuperare tutto il terreno perduto e in fretta.
Non è più tollerabile che le Usca non facciano i tamponi, che i contatti dei positivi siano lasciati nel dimenticatoio, che i medici di base siano trattati alla stregua di un’appendice del sistema e che le case di riposo siano ancora semiabbandonate o, peggio, riconvertite a centri Covid, come recita una improvvida e improvvisata circolare regionale di queste ore.
Non sono più tollerabili ritardi e approssimazioni.
* segretario provinciale di Articolo UNO di Brescia
BSNEWS BRESCIA TV: GUARDA LA NOSTRA VIDEO-INTERVISTA AL SINDACO DI BRESCIA EMILIO DEL BONO
(se il video presenta interruzioni dovute all’aggiornamento della pagina potete guardarlo direttamente su YouTube a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=d_eudbUy1fU)
✅ CORONAVIRUS, CHIEDIAMO TAMPONI PER TUTTI PER FERMARE IL CONTAGIO! FIRMATE LA NOSTRA PETIZIONE
Parte oggi da Torino, da Venaria Reale, l'edizione numero 107 del Giro d'Italia, la principale competizione ciclistica del Paese.
Brescia, all'appuntamento c'è. Sono due, infatti,...
LOspedale di Desenzano ha recentemente implementato l’offerta di approccio chirurgico introducendo l’ambulatorio di chirurgia laparoscopica della parete addominale.
Il nuovo ambulatorio si occupa di diagnosi,...
TORINO (ITALPRESS) – L’anticipo del venerdì sera della 35^ giornata di campionato termina a reti bianche all’Olimpico Grande Torino, dove i granata padroni di...
TORINO (ITALPRESS) – “Abbiamo un confronto continuativo con l’azienda al fine di delineare tutte le condizioni per raggiungere l’obiettivo di un milione di veicoli...
TORINO (ITALPRESS) – “Lo Stato investirà nei prossimi 5 anni 1,7 miliardi nell’intelligenza artificiale, ma non conta il dispiegamento di risorse quanto la capacità...
CATANZARO (ITALPRESS) – Sgominata una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. A Ponticelli (Na), personale della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia...
MILANO (ITALPRESS) – Il Cda di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 31 marzo. I risultati del primo trimestre evidenziano la...
Coldiretti ha chiesto al Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida di fissare allo 0% il consumo di suolo agricolo da impianti di...
"Ci sono circa 2mila patenti sospette che analizzeremo: molti patentati non sanno nemmeno parlare italiano". A dirlo è stato il procuratore capo di Brescia,...
Appuntamento domani, domenica 5 maggio, a Brescia con la presentazione del libro "Sulla tua pelle" (Giunti editore), che racconta l'inchiesta che nel marzo del...
Per lavori di lavaggio delle calotte, la galleria San Zeno di Lonato, situata nel tratto di strada fra il casello dell'autostrada A4 di Desenzano e l’innesto...
ROMA (ITALPRESS) – Lieve aumento dei casi e del tasso di positività. Lo rileva il bollettino Covid del ministero della Salute riferito alla settimana...
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia, non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina. Noi...
ROMA (ITALPRESS) – “Contro il Monza sarà una partita difficile, come lo sono tutte in Serie A. Le partite che rimangono hanno un’importanza maggiore,...
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie,...
Quindici cittadini italiani, tra cui un bresciano, sono rimasti bloccati sull'isola di Socotra, nello Yemen. Un luogo tanto suggestivo da vedere - con spiagge...
L'ufficio postale di Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda, resterà chiuso dal 13 maggio all'11 luglio.
La chiusura, annunciata da Poste Italiane, si rende necessaria...
La Provincia conferma l'avvio delle attività di bitumatura delle strade provinciali per la primavera 2024, segnato dalla recente riunione di coordinamento con le imprese...
Proseguono gli incontri formativi organizzati dalla categoria ICT – Information and Communication Technologies di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale alla scoperta delle nuove...