A un mese esatto dall’ultimo decesso anche a Brescia città si registra un nuovo morto per Coronavirus. Nelle scorse ore, poi, ci sono stati altri due lutti – uno a Castel Covati e l’altro a Rezzato – ed erano diverse settimane che l’epidemia non presentava un conto di vittime così alto nella nostra provincia.
Resta, però, il nodo del numero dei tamponi. Di certo, come in tutta la Lombardia, sono aumentati di molto. Ma non è chiaro se, sul fronte dei contagi, i nuovi numeri in doppia cifra di alcuni comuni (Bedizzole, Montichiari, Desenzano, Capriolo, oltre a Brescia) siano la misura di più tamponi localizzati o di nuovi focolai.
Un dato in più arriva, però, dal sindaco di Lonato Roberto Tardani, presidente della Conferenza dei Sindaci di Ats Brescia. “Sui circa 3.000 tamponi effettuati giornalmente in provincia – scrive sui social – il 90% è negativo e il 10% di positivi, che risultano all’80% asintomatici, al 10% paucisintomatici (sintomi lievi) e al 10% con sintomi più seri che necessitano di ricovero, l’età media dei positivi in provincia è di 45 anni”.
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