🟢 Strada dei colli dei longobardi, con Bonardi più eventi e nuove sfide

Nell'ultimo anno - come ha evidenziato Bonardi durante una conferenza stampa alla cantina San Michele di Capriano - la Strada ha messo in campo ben 104 iniziative, che hanno raccolto quasi 5mila partecipanti

Redazione BsNews.it

23 Dicembre 2021

WhatsApp Image 2021-12-23 at 13.55.37 (2) — Fabio Rolfi e Flavio Bonardi alla conferenza stampa della Strada del vino e dei sapori Colli dei longobardi, foto Andrea Tortelli (BsNews.it)

La parola d’ordine era “#ripartenza”. E la Strada del vino e dei sapori Colli dei longobardi, nonostante i tempi difficili, ha festeggiato i suoi primi vent’anni con un significativo potenziamento delle attività rispetto al passato. Un successo il cui merito va all’impegno del neopresidente Flavio Bonardi e al concreto sostegno della Regione.

Nell’ultimo anno – come ha evidenziato Bonardi durante una conferenza stampa alla cantina San Michele di Capriano – la Strada ha messo in campo ben 104 iniziative, che hanno raccolto quasi 5mila partecipanti. Oltre a un centinaio di articoli di giornale, che per una realtà chiamata a promuovere il territorio non sono poca cosa.

Bonardi, quindi, ha ricordato il lavoro fatto con Comuni e altri enti per definire strategie condivise di promozione (37 gli incontri istituzionali del 2021) e l’impegno per allargare la platea dei soci coinvolgendo nuovi soggetti, ma anche l’importante attività di raccolta fondi effettuata (le entrate sono raddoppiate), che l’anno prossimo potrebbe diventare ancora più ricca grazie a un bando per il settore definito dalla Lombardia.

Non a caso, all’appuntamento di oggi, era presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, che ha ricordato come la Lombardia abbia rinnovato la normativa del settore e messo sul piatto ben cinque milioni di euro (il 90 per cento a fondo perduto) per sostenere le Strade del vino, spingendole nel contempo ad aggregare nuovi soggetti (come le agenzie di viaggio) per farle diventare sempre di più uno strumento a disposizione dei territori.

“La Lombardia è eccellenza in molti settori, compreso quello agro-alimentare – ha sottolineato Rolfi – Basti pensare al numero di Dop che abbiamo e al tasso di vino a certificazione, che nella nostra regione, supera il 90 per cento. Nonostante questo sul fronte dell’attrattività per il turismo enogastronomico, settore in forte espansione, siamo soltanto a metà della classifica italiana. Dobbiamo fare di più per colmare questo gap – ha aggiunto – e l’appuntamento del 2023 in cui Brescia sarà capitale della cultura con Bergamo è un’occasione da sfruttare: quell’evento non deve, per gelosia, essere confinato alla città, perché è interesse primario della stessa Brescia coinvolgere gli altri territori”.

Alla conferenza hanno presenziato anche delegati dei Comuni di Botticino, Castenedolo, Flero, Capriano e Poncarale. Tutti concordi nel plauso a Bonardi per l’importante attività di rilancio effettuata durante il suo breve mandato. A fare gli onori di casa Mario Danesi, revisore dei conti della strada e titolare della cantina San Michele. La cantina occupa circa 16 ettari di vigneti, tutti collocati nel raggio di un chilometro dalla sede, e dal 2018 produce solo vini certificati bio.