Non solo ci si preoccupa dei test Covid positivi, ma ora bisogna stare attenti anche a quelli che danno esito negativo.
Già, perchè secondo quanto si apprende da fonti anche nazionali i tamponi rapidi non sarebbero in grado in alcuni casi di rilevare la positività alla variante Omicron.
Se da un lato sembra accertato che i tamponi antigenici rapidi riescano a individuare la presenza di Omicron, dall’altro si registra un maggior numero di falsi negativi, ovvero soggetti che sono positivi al virus ma il cui test dà esito negativo.
Secondo le dichiarazioni di Guido Rasi, già direttore dell’Agenzia europea per i medicinali diffuse dai media, Omicron sfuggirebbe con maggior frequenza ai tamponi rapidi, rischiando di rendere inutile lo screening.
A evidenziare che i tamponi antigenici rapidi siano poco sensibili e meno attendibili per la rilevazione della variante Omicron era stata a fine dicembre anche la Food and drug administration (Fda). Uno studio effettuato in Sudafrica, ma non ancora sottoposto a revisione paritaria, sosterrebbe che i test rapidi in gola siano in grado di rilevare una maggiore quota di infezione da Omicron rispetto a quelli effettuati nel naso.
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