🟢 Lago di Garda, nel 2021, più presenze turistiche che in Liguria e Campania sommate

Stando ai numeri, lo scorso anno, il Benaco ha accolto ben 26 milioni di presenze. In Liguria i turisti sono stati 12 milioni, in Campania 13,6 milioni, in Piemonte 14,9 milioni, in Trentino 18,4 milioni.

Redazione BsNews.it

24 Febbraio 2022

Garda 2 Image 2022-02-23 — L'assemblea del Consorzio Garda Lombardia, foto da ufficio stampa

Sul Lago di Garda, nel 2021, sono arrivati più turisti che in Liguria e Campania sommate. A comunicare il dato è stato il Consorzio Garda Lombardia, durante l’assemblea dei soci che si è tenuta il 22 a Salò.

I DATI SULLE PRESENZE TURISTICHE

Stando ai numeri diffusi nell’assemblea e rilanciati da un comunicato stampa ufficiale, lo scorso anno, il Benaco ha accolto ben 26 milioni di presenze. In Liguria i turisti sono stati 12 milioni, in Campania 13,6 milioni, in Piemonte 14,9 milioni, in Trentino 18,4 milioni.

L’ASSEMBLEA DI SALO’

Durante l’assemblea – che si è tenuta nella sala Provveditori del Comune – il presidente Massimo Ghidelli ha sottolineato come le priorità dell’ultimo anno siano state “il posizionamento competitivo del Garda, per affrontare la ripresa post Covid, e la riorganizzazione dell’offerta, chiamando a raccolta gli operatori”.

Numerosi i progetti in fase di definizione, con una decina di gruppi di lavoro composti da professionisti, esperti, appassionati, albergatori, agenti di viaggio, presidenti e curatori di musei, manager di consorzi e di aziende private. Tra i tanti spicca quello denominato “Nel segno del Leone”, un originale piano di valorizzazione in chiave turistica dei lasciti della Serenissima Repubblica di Venezia sul Garda che si estende e si lega alle città di Brescia (in particolare con piazza della Loggia) e Bergamo (con le mura venete, patrimonio Unesco) che nel 2023 ricopriranno insieme il ruolo di “Capitale della cultura”.

Laura Castelletti, vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Brescia, presente in assemblea quale socio del consorzio (al quale appartengono anche Mantova e Montichiari e tutti i comuni gardesani della sponda bresciana) ha ribadito il legame che lega il capoluogo al Garda. “Le due città – ha detto -, ma ancor più Brescia, hanno ancora molti aspetti da far scoprire ai turisti nazionali ed esteri. In questo senso va intesa la stretta collaborazione con il Consorzio Lago di Garda Lombardia che è il partner ideale per arricchire la reciproca offerta turistica e proporre ai milioni di viaggiatori che arriveranno nel 2023, l’occasione di vivere un territorio più ampio fatto di esperienze culturali, sportive, enogastronomiche. Tra i diversi progetti giunti per il 2023 – ha sottolineato – questo del Consorzio legato al leone di San Marco ed alla dominazione veneta ci piace molto, cerchiamo quindi di portare avanti insieme questo linguaggio comune. E’ importante – ha concluso – che Brescia si possa dire anche “capitale del Garda” e che per il 2023, nel quale la visibilità sarà enorme per tutti, chiunque lavori sul lago nell’ambito della promozione turistica e della ricettività, sia ambasciatore della capitale della cultura”.