Gli investigatori hanno la consegna del massimo silenzio, ma – secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – sarebbe una 36enne attiva in un asilo della Bassa Bresciana l’assistente scolastica arrestata nelle scorse ore dai carabinieri con l’accusa di aver ripetutamente maltrattato una bimba disabile.
Stando a quanto riferisce il giornale, che fornisce nuovi dettagli su come sarebbe andata la vicenda, la donna – in servizio in una scuola elementare – aveva in gestione il piccolo da tempo. Ma i genitori avevano notato segni sul corpo della figlia e comportamenti anomali: per questo si sono rivolti alle forze dell’ordine, che hanno installato telecamere nella scuola. E – dopo due soli giorni di riprese (il 27 e il 28 aprile) – è arrivato l’arresto della 36enne, che è stata portata nel carcere di Verziano (in attesa di convalida).
La donna – che secondo il Corriere avrebbe negato ogni addebito – deve rispondere di “maltrattamenti pluriaggravati e lesioni aggravate a danno di un minore con disabilità”. I filmati, infatti – riferisce lo stesso giornale – avrebbero evidenziato pizzicotti, schiaffi, tirate di capelli e spintoni.
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