Il Comune sospenda l’iter del progetto di riqualificazione della zona di via Veneto. A chiederlo è una petizione – indirizzata a sindaco e Comune – sottoscritta da 1.100 residenti del quartiere e promossa dal fronte di comitati (“Associazione commercianti, artigiani e professionisti di via Vittorio Veneto” e “Associazione residenti di via Veneto e vie limitrofe”) guidato da Massimo Frigerio.
In particolare i firmatari chiedono “una nuova fase d’incontri sul territorio, in orari tali da consentire la più ampia partecipazione dei residenti e dei fruitori di via Veneto (operatori economici e loro clienti), anticipando chiari materiali progettuali ed informativi agli interessati (ad esempio, via email) almeno una settimana prima di ciascun incontro”, ma anche “che il Comune non modifichi la viabilità in via Veneto e nelle vie limitrofe e non riduca i parcheggi nel viale principale” e che “predisponga un piano di sostegno al commercio, danneggiato dai lunghi lavori già in atto”.
Nel testo, i comitati ribadiscono quindi lo scarso coinvolgimento nella definizione del progetto, che definiscono basato su “elementi fuorvianti”. “Il Comune ha fornito dati sull’incidentalità, presentandoli come elevati – si legge anche – l dati sono, viceversa, estremamente bassi ed inferiori a quelli di altre vie analoghe, con la medesima densità di traffico”.
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