Presentano dinamiche in apparenza contrastanti – a livello nazionale come nel Bresciano – i dati degli ultimi giorni relativi alla pandemia.
Il trend sui contagi è chiaro: i casi e la percentuale di positivi rispetto ai test – in Lombardia – sono in costante risalita. Una dinamica che coincide con quella nazionale e che sembra essere dovuta alla diffusione delle sottovarianti della Omicron, in particolare la BA.4 (già dominante in Portogallo) e la BA.5, che già hanno fatto crescere i casi in diversi stati europei. Anche per questo, il virologo Fabrizio Pregliasco – in un’intervista ad Adnkronos – ha avanzato il timore che in Italia come già in Germania si registri “un’altra onda estiva, con circa 100mila infezioni al giorno”.
Restano da capire, però, le conseguenze della crescita dei contagi sulla pressione ospedaliera. Come noto, devono passare alcuni giorni tra positività e ricoveri, ma i primi dati indicano che i posti letto occupati nei reparti e quelli nelle terapie intensive sono in netto calo nella nostra Regione. In tutta la Lombardia, in particolare, restano soltanto 19 persone in rianimazione per Covid. I prossimi giorni diranno se la decrescita verrà confermata (e, dunque, se le nuove sottovarianti sono più contagiose, ma meno “gravi”) oppure se si tratta soltanto della coda di contagi derivanti da altro ceppo.
NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS
🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS