“L’incendio al cimitero di Mompiano testimonia per l’ennesima volta una gestione approssimativa, per usare un eufemismo, dei servizi cimiteriali in città. Non tanto per le cause, che saranno da accertare, ma per la risposta data dal Comune di Brescia alle famiglie. La notizia è stata portata alla luce dalla stampa locale senza una comunicazione ufficiale da parte degli assessori, solitamente molto loquaci nell’autocelebrarsi, e a distanza di due giorni non sappiamo né l’entità dei danni né con precisione se le salme siano state coinvolte dalle fiamme”. A dirlo è una nota congiunta i consiglieri comunali di Brescia di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
“Al momento – attacca il centrodestra – si registrano solo telefonate e avvisi interlocutori da parte del Comune con annunci di convocazione delle famiglie per i prossimi giorni. Le persone che hanno i propri cari sepolti a Mompiano chiedono invece risposte chiare e celeri. Ci fa piacere sapere che sulla gestione dei servizi cimiteriali gli assessori Capra e Muchetti abbiano gli occhi puntati al 2032, come dichiarato, ma sarebbe altrettanto opportuno dare riscontro nel 2022 a quanto accaduto a Mompiano, nel rispetto dei defunti e dei familiari”.
“Questa vicenda – conclude il comunicato – si aggiunge a un lungo elenco di gravi episodi che hanno segnato la cronaca in questi anni e che hanno lasciato trasparire un pessimo approccio alla gestione del sistema cimiteriale, soprattutto in termini di sensibilità nei confronti delle famiglie e di rispetto del loro dolore”.
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