“Aiutateci a sopravvivere”. A lanciare l’appello, tramite la pagina ufficiale di Facebook, sono i titolari di MotoRagazzi, impresa di noleggio che nelle scorse ore è stata vittima di un grave incendio, che ha mandato in fiamme 12 scooter e il prefabbricato con l’ufficio. Il 7 maggio era successa la stessa identica cosa e i danni complessivi – secondo le prime stime – si avvicinano a 200mila euro.
Nel frattempo proseguono le indagini per individuare il colpevole del rogo che sta rischiando di far chiudere l’impresa gestita dal russo Andrey Matveev. Inizialmente si era parlato di due persone, invece – come mostrano i filmati diffusi sul web – si tratta di un singolo individuo. Le ipotesi sono ancora tutte sul piatto: una vendetta, l’azione della criminalità organizzata, una bravata oppure il presunto piromane che negli ultimi tre anni sarebbe stato responsabile di almeno una decina di incendi di auto nello stesso Comune. Opzioni inquietanti, che hanno portato il sindaco Simone Zuin a scrivere al prefetto e alla Comunità delGarda, guidata dal ministro Mariastella Gelmini.
“Siamo riusciti a sopravvivere ad un incendio, ma due incendi di fila sono troppi anche per noi – scrivono i titolari di Motoragazzi – Oggi siamo disperati. L’azienda rischia la chiusura. Dodici grandi ragazzi potrebbero perdere il lavoro. E il Lago di Garda perderà un servizio unico che, grazie alle nostre visite autoguidate e all’alta qualità del servizio, è diventato una nuova attrazione della regione”. Quanto agli autori dell’incendio, nel post si legge: “Non sappiamo chi lo stia facendo, mafiosi italiani, concorrenti o chi odia i russi“.
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