Il Tribunale di Brescia ha condannato in primo grado a 13 anni e sei mesi di carcere l’uomo che – secondo l’accusa – aveva consegnato una pistola al nipotino di soli 12 con il mandato di sparare al rivale in amore.
Il ragazzino era entrato in azione il 2 aprile dello scorso anno, a Montichiari, sparando a un 31enne: per fortuna lo aveva colpito soltanto di striscio.
Le forze dell’ordine identificarono subito il presunto mandante, che ha negato ogni addebito. Il 12enne, invece, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nonostante questo è arrivata la condanna, superiore a quella del pm (10 anni). Il ragazzino, invece, è stato collocato in una comunità per minori.