“Una parola vorrei dire anche sulla vicenda che ha visto coinvolto don Fabio Corazzina, che credo sarà presente al convegno. So che la mia lettera ha rattristato don Fabio, l’ho percepito chiaramente quando gli ho comunicato che l’avrei scritta. Non è stato facile neppure per me, ma quanto accaduto ha avuto una grande eco pubblica e in coscienza la cosa non poteva non richiedere da parte mia un intervento pubblico. Questo nulla toglie alla stima nei suoi confronti”.
A dirlo è stato ieri, in occasione dell’annuale Convegno del clero della Diocesi di Brescia, il vescovo Pierantonio Tremolada, che è intervenuto così – con un messaggio audio – sulle polemiche seguite alla messa in tenuta da ciclista tenuta da don Corazzina in Sicilia.
Le parole del vescovo, registrate in un audio diffuso anche dal Giornale di Brescia, non compaiono però nel testo dell’intervento del vescovo trascritto e inviato ufficialmente questa mattina dalla Diocesi di Brescia: a questo link trovate il testo integrale ricevuto dai giornali con la comunicazione ufficiale.
Nel frattempo, comunque, le polemiche non si placano. Per…corri la pace ha criticato il Vescovo per la decisione di uscire pubblicamente sulla questione e, non solo nei social, sono in molti a domandare come mai il vescovo abbia ritenuto di fare una comunicazione ufficiale in relazione al caso don Corazzina, mentre non risultano comunicazioni di eguale tenore in relazione ad alcuni dei casi più gravi che hanno riguardato la diocesi bresciana negli ultimi anni.
A don Fabio Corazzina la Chiesa non dica “Chiedi scusa”, ma “Grazie”| di Andrea Tortelli
