🔻 Quanto amo di più è la nebbia di sole: un Sanatorium a Riva per Heinrich e Thomas Mann | 🔺DAL GRUPPO G9

Un giovane pallido e gracile, la cui vistosa stanchezza non indicava nulla di buono, varcò la soglia del Sanatorium, (non significa sanatorio, ma casa di cura) di Riva del Garda. Siamo a fine settembre del 1893, quel giovane aveva 22 anni, era Heinrich Mann, il fratello di Thomas...

0
Corot, veduta del Garda, foto d'archivio

di MARIO BALDOLI* Un giovane pallido e gracile, la cui vistosa stanchezza non indicava nulla di buono, varcò la soglia del Sanatorium, (non significa sanatorio, ma casa di cura) di Riva del Garda. Siamo a fine settembre del 1893, quel giovane aveva 22 anni, era Heinrich Mann, il fratello di Thomas. Lo descrive così malconcio Erhard von Hantungen, figlio di Christoph, il fondatore del Sanatorium. Dal canto suo Heinrich fuggiva “da Monaco e dalla mia famiglia diventati nella stessa misura sempre più insopportabili”.

Già il primo ottobre Heinrich scrive ad un amico: Qui è molto tranquillo, il lago è meraviglioso: ci sono gite in battello, escursioni, cascate (al Varone, ricordata poi in La montagna incantata da Thomas: Sullo sfondo della stretta, profonda voragine formatasi da massi di roccia panciuta, nuda, scivolosa come ventri enormi di pesci, la massa d’acqua si riversa giù con rumore assordane“. Thomas che pure andrà a curarsi al Sanatorium), una vecchia e graziosa cittadina, un buon hotel e un vitto eccellente, cose che danni un indescrivibile senso di sicurezza. L’aria finora è molto mite.

Il Sanatorium fu un’esperienza eccezionale dal punto di vista medico ed umano. Fondato nel 1888 da Christroff, medico che voleva sperimentare un nuovo tipo di cura – e poteva farlo solo lontano dalla becera Vienna – il Sanatorium aveva un orientamento rigorosamente naturalistico, più rigido del Kurort di Arco, di cui Bsnews ha già scritto.

Iniziò come pensione igienico-dietetica a Villa Cristoforo (ora hotel Minerva), poi trasferitosi a Villa Rocchetta nell’attuale via Roma vicino alla chiesa dell’Inviolata, poi a villa Miralago e definitivamente nel 1897 a Villa Belriguardo che occupava per intero la penisola Galanzara, ora tra l’hotel Lido e il Du Lac.

Davanti al lago gli Hartungen avevano costruito una fila di casette di legno, orientate a est per riparare gli ospiti dal vento da sud l’Ora, con tende per isolarsi e difendersi dal calore del sole. Il luogo doveva essere assolutamente tranquillo, per esempio, non erano accettati epilettici e malati di polmoni.

Le cure principali erano l’elioterapia, le passeggiate negli incantevoli dintorni, vegetarianesimo e cibi locali, docce fredde, bagni di vapore e di lago, latte di mucca e capra, gite in barca, molte delle quali erano di proprietà del Sanatorium stesso. Il Sanatorium aveva 48 stanze, la sala da pranzo e saloni in cui si poteva socializzare e intrecciare avventure amorose, nel qual campo si distinse Heinrich, mentre Kafka vi trovò il secondo amore della sua vita. Freud aveva pubblicato nel 1905 i Tre saggi sulla teoria sessuale che potevano essere un buon argomento di conversazione.

Subito fu un grande successo: 200-300 ospiti, soprattutto tedeschi che trovavano posto negli alberghi della cittadina. All’epoca imperversava “il mito della malattia”, dei “sani travestiti da ammalati”, la neurastenia prendeva molte forme, era “la malattia della civiltà”. I tedeschi scendevano nell’ ”Austria italiana”, alcuni per curarsi al Sanatorium, altri attratti dalla fama dei luoghi: vi andarono Nietzsche, Freud, Sudermann, Carl Dallago giornalista e apostolo del naturismo. Kafka venne due volte, la prima da giovane per turismo con Max e il fratello, la seconda nel 1913 proprio nel Sanatorium. Era Austria, ma con una sua fisionomia, “Riva è italiana come un gelatiere” scrisse D. H. Lawrence.

Contemporaneamente al Sanatorium l’offerta di cure aumentava: naturismo, igiene della respirazione e dell’educazione, lavoro muscolare, massaggi. Si curavano molte patologie: malattie della pelle, clorosi, neurastenia, disturbi sessuali, isterismo, nevrosi, morbo di Basedow, nevralgie, adiposità, emicranie, malattie del ricambio, convalescenze dopo malattie acute o croniche e potrei continuare. Rilevante la sensibilità del fondatore anche verso i bambini rivani: per lo stato di condizioni igieniche in cui erano allevati, sono pesci tenuti in acqua torbida e cattiva. Fiori, pesci e uccelli vivono meglio con acqua fresca, aria e luce del sole.

Un mese dopo Heinrich (un grande scrittore, io lo preferisco al fratello Thomas) è rinato. Scrive nel suo Diario: Non conosco finora nessun lago che in punti diversi mostri un carattere così diseguale come il lago di Garda. L’allargarsi da Salò a Gardone è straordinario, come il mutare delle rive che da ripide pareti di rocce si trasforma già, subito dopo Riva, in un piccolo paesaggio montagnoso che si allontana dal lido fino a diventare, da Gardone a Desenzano, un paesaggio di colline. Da questa parte la larghezza è notevole. L’uomo che mi ha portato da Desenzano a Sirmione ha avuto bisogno, remando forte e duro e con l’aiuto del vento di un’ora buona. Credo di aver notato il senso della grande tradizione che agli italiani appartiene e di cui anche il più modesto italiano deve esser superbo (…) Quanto amo di più è il vapore, la nebbia di sole (la definizione diventerà celebre) che a volte copre tutto il lago che ha allora solo il colore della luce. Sono capace di accecarmi. L’azzurro perfetto che ha in queste ore il lago di Garda è anche una bellezza in sé che gusto al massimo verso sera quando comincia mescolarsi al violetto.

Heinrich tornò spesso al Sanatorium, fece amicizia con Christof e Erhard Hartungen, il figlio, anch’esso medico, e la sua famiglia, comprese le mogli dei figli che lo chiamavano zio, un affetto che certamente contribuiva a renderlo felice. Chiedeva spesso agli Hartungen informazioni per le malattie dei suoi personaggi. Una volta passò con loro Natale e Capodanno. Il lago gli diede lo spunto per alcuni romanzi, tra cui l’ultimo libro della trilogia Le dee,

Scrisse Le tentazioni del dottor Unrat (da cui von Sternberg trasse nel 1830 il film L’angelo azzurro con Marlene Dietricht) e due libri di racconti dove si leggono luoghi del Garda, soprattutto in Il meraviglioso. Ogni volta che la sensibilità era intorpidita, i miei pensieri depressi, spossatezza fisica e sonnolenza, era il momento del Sanatorium dove curava, oltre ai disturbi nervosi, anche gastriti dovute alla fatica di scrivere, all’impegno nella lotta politica dato che fu un accanito oppositore alla Grande Guerra al punto di dichiararsi repubblicano e democratico. In quel periodo ruppe con il fratello che era interventista.

Si riconciliò con lui più tardi nella comune opposizione al nazismo. Nel 1900 scrisse Il paese di cuccagna, considerato per lo stile e “l’impudenza” il primo romanzo nuovo del Novecento. In una ventina di soggiorni passò circa due anni e mezzo al Sanatorium dove godeva di un comfort austriaco e di una ambiente latino. Passò anche due settimane a San Vigilio: Sono l’unico ospite in questa piccola penisola in una natura, indicibilmente bella, e al riparo di una villa rinascimentale cadente. La solitudine mi aiuta nella concezione del mio romanzo. Era il progetto di Caccia all’amore.  

Nel 1911 lo raggiunse il fratello Thomas che fu a Riva in due periodi tra il 1901 e il 1904, aveva tra i 26 e 30 anni. Qualche volta gli Hartungen li rimproverano perché non seguivano la regola di rilassarsi e staccarsi dai pensieri: si erano infatti portati valige di libri ed erano continuamente impegnati a studiare e scrivere. Thomas scrive ad un amico: Al mattino remo sempre diverse ore sul lago e, all’inizio sono particolarmente affascinato. C’è qualcosa di straordinariamente commovente quando, dopo un lungo periodo di inquietudine, si torna a scivolare in questa quiete assolata, dolcemente sussurrante e sciabordante, recinta da monti severi.

Thomas si fermò al Sanatorium dopo la fatica estenuante de I Buddenbrook, la fatica si somatizzava in disturbi gastrici e crisi di disperazione. Ciò non gli impedì di mettere in cantiere Tonio Kruger, tenere rapporti con l’editore tra passeggiate, ginnastica, massaggi, rimedi omeopatici. Anche per lui il dottor Hartungen diventò “il mio medico”. Toccante è la lettera che gli inviò alla morte del fratello.

Il Sanatorium , quest’opera tanto impegnativa e intelligente non durò nemmeno trent’anni. Fu abbandonato nel 1913 alla viglia della guerra, occupato dalle truppe austriache e da ultimo da quelle italiane. Alla fine, era irrecuperabile. La dinastia di medici Hartungen fu costretta a modesti lavori in Austria. L’edificio fu poi usato come colonia.

*L’AUTORE DELL’ARTICOLO: MARIO BALDOLI

Mario Baldoli, laureato in filosofia, giornalista, direttore responsabile di “Tuttogarda” (2004-2005), periodico della Comunità del Garda. Dal 2009 è direttore della rivista online www.gruppo2009.it, e redattore della rivista “Atlante bresciano”. Due suoi saggi sono alla Library of Congress Washington.

ARTICOLO A CURA DEL GRUPPO G9

LEGGI LE PUNTATE PRECEDENTI DELLA RUBRICA CLICCANDO SU QUESTO LINK

Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 03:21

MASCHERINE CONTRO IL CORONAVIRUS, LA GUIDA

🔴 MASCHERINE, QUALI SONO UTILI CONTRO IL CORONAVIRUS

🔴 MASCHERINE, APPROFONDIMENTO SU DPI FFP2 E FFP3

🔴 MASCHERINE CONTRO IL CORONAVIRUS, I CONSIGLI DELL’ESPERTO

🔴 MASCHERINE CONTRO IL CORONAVIRUS, COSA BISOGNA GUARDARE PER NON SBAGLIARE L’ACQUISTO

🔴 DIFFERENZA TRA MASCHERINE FILTRANTI E CHIRURGICHE

🔴 CORONAVIRUS, CHI DEVE USARE LE MASCHERINE E QUALI

🔴 MASCHERINE, GUANTI E IGIENIZZANTI MANI: COME SI USANO

🔴 LE MASCHERINE SERVONO O NO?

🔴 L’INCHIESTA: MASCHERINE FINITE? GLI OSPEDALI NON SANNO CHE POSSONO RIGENERARLE…

🔴 CORONAVIRUS: OBBLIGATORIO COPRIRSI CON MASCHERINA O ALTRO QUANDO SI ESCE DI CASA

NOTIZIE IMPORTANTI SUL CORONAVIRUS

🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS

15,19€
16,00€
disponibile
8 new from 15,19€
as of 24 Aprile 2024 03:21
13,30€
14,00€
disponibile
11 new from 13,30€
as of 24 Aprile 2024 03:21
26,60€
28,00€
disponibile
4 new from 26,60€
as of 24 Aprile 2024 03:21
33,25€
35,00€
disponibile
3 new from 33,25€
as of 24 Aprile 2024 03:21
36,10€
38,00€
disponibile
10 new from 35,90€
as of 24 Aprile 2024 03:21
Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 03:21
La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome