Mercato azionario: attenzione a titoli big tech, automotive e petroliferi

Il mercato azionario continua a destare moltissimo interesse tra gli analisti e gli investitori che sono sempre alla ricerca di buone opportunità...

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Borsa, foto generica da Pixabay

Il mercato azionario continua a destare moltissimo interesse tra gli analisti e gli investitori che sono sempre alla ricerca di buone opportunità. In questa fase macroeconomica complessa, dove per chi investe è necessario muoversi con molta cautela, molte attenzioni sono concentrate sui possibili rendimenti offerti da tre settori considerati molto strategici in questo periodo: quello dei cosiddetti titoli big tech, l’automotive e quello dei titoli petroliferi. Nel complesso questi tre comparti sono sicuramente tra i più interessanti del momento per le logiche che li orientano.

I titoli big tech sono stati spesso protagonisti di aumenti importanti negli anni passati ma secondo molti analisti conservano delle buone potenzialità anche per il futuro, grazie alla loro capacità di esplorare nuovi core business. L’automotive è un settore che ha sofferto negli ultimi anni, soprattutto nel periodo della pandemia, ma che oggi in alcuni casi starebbe beneficiando di un ritorno alla normalità, anche se su questo asset pesano comunque le incertezze legate al costo delle fonti energetiche. Una logica che interessa in modo diretto ovviamente anche i titoli petroliferi. In ogni caso, prima di scegliere i titoli su cui puntare, è importante capire come acquistare azioni, seguendo, per esempio, i consigli di professionisti del settore come gli esperti di Investireinborsa.me, portale specializzato nel trading online che offre guide e approfondimenti sempre aggiornati.

I titoli big tech più interessanti

È importante sottolineare che nessun titolo può crescere all’infinito e che il contesto macroeconomico oggi è decisamente diverso da quello del passato. In ogni caso, anche se nessun dato statistico o fornito dagli analisti può essere inteso come un consiglio di investimento, è innegabile che alcune di queste società presentano dei bilanci e delle prospettive per il futuro interessanti.

Tra queste le principali sono:

  • Amazon.
  • Google.
  • Apple.
  • IBM.
  • Facebook (Meta).

Amazon viene da un periodo non certo dei più positivi ma molti investitori decidono di avere questo titolo nel proprio portafoglio perché è caratterizzato da una elevata solidità e perché spesso è stato in grado di lanciare nuove prospettive di crescita. Google Alphabet presenta ciclicamente dei dati di crescita interessanti, è nelle abitudini di utilizzo di tantissime persone e di conseguenza è un big molto spesso inserito in portafoglio. Apple lancia spesso delle novità interessanti che possono rappresentare una leva importante per la crescita del titolo, mentre IBM ha presentato dei piani interessanti di sviluppo per il futuro.

Merita invece un discorso diverso Meta (Facebook) che nelle ultime settimane ha perso molto valore, mentre l’azienda è dovuta ricorrere al licenziamento di una fetta importante della propria forza lavoro. Al tempo stesso però il gruppo possiede delle piattaforme molto utilizzate dalle persone e ha presentato un piano audace di sviluppo e punta a riprendersi buona parte del fatturato perso nel corso dei prossimi anni. Questi titoli vengono spesso valutati per un piano di diversificazione di un budget e quindi di contenimento del rischio.

Attenzione all’automotive e al petrolifero

 

Automotive e petroliferi sono stati titoli spesso correlati tra loro, in quanto legati all’andamento e al consumo dei costi del carburante. Oggi l’offerta presentata dall’automotive è più vasta e include anche titoli di società che operano nella realizzazione di auto elettriche, come ad esempio Tesla che è la più famosa del settore. La domanda di auto è tornata a crescere dopo un periodo durissimo per il settore e molti investitori hanno ripreso a mostrare fiducia in titoli come Mercedes, Volkswagen e Nissan.

Merita sicuramente un occhio di riguardo anche Porsche, lanciato da pochi mesi, che oltre a beneficiare di un nuovo impulso del settore è orientato dalle logiche che riguardano il comparto del lusso che non sembra essere soggetto a crisi. Anche questi titoli possono essere valutati per un inserimento nel portafoglio di un investitore però con molta cautela e con la consapevolezza che i fattori che incidono negativamente sul settore sono in parte ancora presenti. Interessante è anche il settore petrolifero, spinto nell’ultimo anno dalla crisi energetica.

In questo ambito, tre titoli molto spesso inseriti nei portafogli di investimento, perché tra i più capitalizzati in assoluto in questo settore sono: Royal Dutch Shell, Saudi Aramco e British Petroleum. Anche questi asset rappresentano un interessante ambito di investimento, in generale però è molto importante ricordare che il periodo è caratterizzato da una volatilità molto elevata e di conseguenza è indispensabile per tutti gli investitori muoversi con cautela, analizzando bene le proprie mosse con l’analisi tecnica e utilizzando anche gli strumenti di contenimento del rischio.

Nota:il presente articolo non rappresenta in alcun modo un invito all’investimento, ma una semplice panoramica delle opzioni possibili. Ricordiamo che è importante valutare bene i rischi degli investimenti fai-da-te e, se non si dispone delle competente tecnico-economico-finanziarie adeguate, è consigliato affidarsi a un consulente esperto per evitare di rischiare di perdere tutto il proprio capitale.

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