“Si comunica che il Consiglio Provinciale in programma per lunedì 21 novembre p.v. è annullato”. La comunicazione di Palazzo Broletto – arrivata nel primo pomeriggio di venerdì – è lapidaria e non contiene altre spiegazioni. Ma le probabili motivazioni dello spostamento del consiglio sarebbero tutte politiche e darebbero conto degli incroci di fine legislatura tra Comune e Provincia.
Stando a quanto si apprende, infatti, venerdì è emerso che il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha scelto di nominare assessore il consigliere dem Diletta Scaglia. Scaglia avrà la delega al Bilancio, mentre l’attuale titolare – Fabio Capra – si sposterà sull’Ambiente (che era di Miriam Cominelli, oggi subentrata a Gianantonio Girelli in consiglio regionale).
Ma la nomina di Scaglia in giunta comporta la sua automatica decadenza da consigliere comunale e – contestualmente – quella da consigliere provinciale. Dunque, in caso di atto di nomina protocollato entro lunedì mattina, non ci sarebbero i tempi formali per la surroga (subentrerà il sindaco di Castegnato Claudio Cominassi) e per ripristinare il plenum in Broletto (tanto più in una maggioranza che si regge su un solo voto di scarto). E se anche la firma arrivasse martedì si potrebbero porre ragioni di opportunità politica (in Broletto Saglia detiene le deleghe a Pari opportunità, Bilancio, Patrimonio, Affari generali e Pianificazione strategica).
Il consiglio – che avrà come unico oggetto la delibera che affida all’Ato la valutazione della sostenibilità della gestione in house (100% pubblica) dell’acqua bresciana – potrebbe essere riconvocato per il 29 novembre.