Un mezzo speciale dell’Anas (la cui messa in opera ha un costo di 15mila euro al giorno) è al lavoro da ieri per le operazioni di disgaggio sulla strada Gardesana Occidentale 45 bis lungo la quale venerdì 13 gennaio si è verificato un distacco di rocce fra Toscolano Maderno e Gargnano.
Il fatto, che sta provocando notevoli disagi per la circolazione nella zona, si è verificato all’altezza del campeggio “Chiaro di Luna”, nelle vicinanze del ponte Lefà, non causando fortunatamente conseguenze irreparabili dato che le pietre più grosse non sono piombate sulla strada ma sono state trattenute dalle reti paramassi. Inevitabili, però, le ripercussioni sul traffico con la chiusura della via e la sospensione anche del servizio degli autobus di linea, al quale si sta cercando di porre rimedio con l’istituzione di un servizio straordinario di navigazione per la tratta Gargnano-Maderno e ritorno, dedicato in particolar modo agli studenti dell’Alto Garda.
Nonostante non vi sia ancora una data certa per la riapertura del tratto stradale interessato dallo smottamento, l’amministrazione comunale – che sta collaborando con altri comuni, prefettura ed enti coinvolti – fa sapere che l’obiettivo è riaprire entro il weekend, garantendo però una completa sicurezza per gli utenti che utilizzano l’arteria.