Fuori dal campo le acque si sono calmate. Ma sul versante sportivo rimangono agitatissime. Anche se – almeno per ora – Pep Clotet rimarrà in panchina.
La conferma è arrivata nella giornata di ieri, dopo un incontro con il presidente del Brescia Massimo Cellino. Ma decisiva sarà comunque la trasferta a Perugia: se dovesse arrivare la terza sconfitta consecutiva difficilmente l’allenatore spagnolo rimarrà al suo posto.
A sostituirlo in corsa potrebbe essere Davide Possanzini. Per il Brescia Calcio, del resto, è essenziale fare punti e agguantare la salvezza. Il baratro si trova oggi a 1-2 punti. Evitarlo significa salvare la stagione e gli introiti collegati, ma anche consentire al presidente di continuare le trattative per la cessione della società a un prezzo “congruo” (“prima salviamoci, poi potrei vendere”, ha dichiarato ieri al Giornale di Brescia). In caso di retrocessione, infatti, Cellino – da buon imprenditore di calcio – sarebbe costretto a restare ancora, per rivalorizzare la società, o a svendere tutto.
Ma di veri colpi di mercato, almeno per il momento, non se ne parla. Anzi: non è escluso che possa arrivare qualche cessione.