Mondo dello sport in lutto per la camuna Elena Fanchini: aveva soltanto 37 anni.
L’ex sciatrice, che aveva soltanto 37 ani, è stata uccisa da una recidiva del tumore al fegato che l’aveva colpita nel 2017. Si è spenta nelle scorse ore nella sua abitazione di Solato, frazione di Pian Camuno.
Elena era la sorella di Nadia e Sabrina. Come loro aveva condotto una brillante carriera sugli sci, arrivando a vincere nel 2005 la medaglia d’argento ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva in discesa libera. Dopo un grave infortunio ai legamenti (2008) era tornata ai Giochi olimpici invernali di Vancouver, dove si era classificata 14esima nella discesa libera. Nel 2015 aveva ottenuto la seconda e ultima vittoria in Coppa del Mondo, vincendo la libera a Cortina.
Nel 2018 aveva annunciato il tumore, ma non aveva smesso di combattere e allenarsi. Un nuovo grave infortunio, nel 2020, l’aveva costretta al ritiro.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati. Tra questi quello del Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini (sindaco di Edolo): “Un grande dolore per il mondo dello sport, che perde una campionessa che ha regalato grandi emozioni nella storia dello sci alpino italiano. Successi in Italia e all’estero, nonostante le difficoltà e le interruzioni degli ultimi anni. Elena è stata un esempio di dedizione, coraggio e tenacia. Brescia non ti dimenticherà!”.