Il Presidio 9 Agosto non lascerà piazza Duomo, come intimato dal Comune perché incompatibile con le iniziative della Capitale della cultura, ma continuerà ad andare avanti con la protesta.
La forza maturata dopo 566 giorni di picchetto permanente in piazza Paolo VI di Brescia e la convinzione di manifestare per una giustissima causa, li ha portati a un’altra energica azione: disobbedire all’ultimatum della Loggia di sgombero e restare lì dov’è.
Una decisione presa a seguito di un’assemblea molto partecipata e delle continue dimostrazioni di solidarietà ricevute in questi ultimi giorni, perché “ancora una volta – dichiarano in una nota – abbiamo avuto la conferma di quanto la nostra esperienza sia diventata in questo anno e mezzo di presenza, un punto di riferimento, un simbolo di come si possano difendere ambiente e democrazia attraverso una partecipazione attiva, creativa, pacifica e determinata”.
Dal 9 agosto del 2021 il Presidio protesta contro il progetto del depuratore del Garda che prevede il trattamento dei reflui fognari prodotti sulla sponda bresciana negli impianti di Gavardo e Montichiari, con scarico nel Chiese.