Il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, interviene in merito alla richiesta del Consigliere Provinciale Gianpaolo Natali, il quale, a mezzo stampa, chiede che gli enti coinvolti nella questione “depuratore” tornino a essere i legittimi protagonisti, chiamati a intervenire per risolvere questa situazione.
“La Provincia di Brescia – dichiara Moraschini – è aperta e disponibile a organizzare un tavolo di confronto, rispetto a un tema così delicato per quanto concerne la depurazione e quindi la salute delle acque del Garda. Sarà quindi mia cura – conclude Moraschini – convocare a Palazzo Broletto tutti gli attori coinvolti per fare il punto della situazione e confrontarci sulle prossime azioni volte a preservare questo grande patrimonio lacustre”.
IL COMUNICATO DI NATALI
Natali , consigliere provinciale (fdI), Depuratore del Garda: “ Acque Bresciane chiarisca subito la sua posizione ”
“Il Presidente della Provincia Moraschini convochi subito i vertici di Acque Bresciane per un’audizione sull’incontro avuto al Ministero con la deputata Mariastella Gelmini che al Ministro avrebbe chiesto di accelerare sui lavori per il maxi depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari”.
Lo faccia lui o, se possibile, direttamente il presidente della precedente commissione ciclo idrico Apostoli.
Lo chiede Gianpaolo Natali, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia e membro della commissione ciclo idrico, che sottolinea come “la stessa Acque Bresciane, nel corso di una recente audizione in Commissione Ciclo Idrico, dati alla mano e nero su bianco, aveva confermato che la sublaquale non era assolutamente a rischio, come invece qualcuno vuol far credere, ma avrebbe solo bisogno di normale manutenzione” .
“Dunque – si chiede Natali- qual è la posizione di Acque Bresciane, che dovrebbe far riferimento alla Provincia?
Quella dell’on. Gelmini, che per altro è presidente della Comunità del Garda, che ritiene urgente il maxi depuratore a Gavardo e Montichiari perché la sublaquale starebbe esplodendo o quella che ha illustrato fino a qualche settimana fa in una Commissione ciclo idrico della Provincia?”
“Le interlocuzioni di questi mesi hanno ben chiarito -ha proseguito Natali- che è venuto il momento in cui forse la Provincia e gli Enti Locali coinvolti tornino ad essere i legittimi attori chiamati ad intervenire per risolvere questioni importanti come questa”.
l’On. Cristina Almici sempre di FdI si e’ mossa nel frattempo con l’interpellanza al Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, per modificare l’attuale progetto, per un cambio di rotta anche con lo stop al Commissariamento.
A breve, conclude Natali, Fratelli d’Italia chiederà una riunione urgente, all’interno del centrodestra, per definire una posizione univoca della coalizione proprio sul depuratore.