Prostituzione a Brescia, la mappa da via Milano a Ospitaletto. In strada una lucciola ogni 200 metri

Dalla città di Brescia fino ad Ospitaletto, passando per Mandolossa e Castegnato, si viaggia su una media di una prostituta ogni 200 metri. Soprattutto donne dell'Est Europa e Africane

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Inchiesta giornalistica sulla prostituzione a Brescia, www.bsnews.it
Inchiesta giornalistica sulla prostituzione a Brescia, www.bsnews.it

di Elisa Pozzi – Da piazza Garibaldi di Brescia a Ospitaletto – passando per Roncadelle e Castegnato – sono circa 12 chilometri e per percorrerli bastano una decina di minuti. Negli orari buoni però, come la sera. Quando le auto spariscono. E le strade si accendono con le cosiddette lucciole, prostitute di strada che per 30-50 euro (anche meno nel caso delle africane) offrono qualche minuto di “amore” ai clienti che vogliono sfidare le ordinanze dei sindaci. Non pochi se si calcola che nel tratto in questione si viaggia sulla media di una prostituta ogni 2/300 metri.

LA LEGGE

Chi va con una prostituta di strada, in Italia, non rischia teoricamente nulla, sempre che non venga colto durante un rapporto (atti osceni in luogo pubblico) o non venga fermato in una delle zone (come Brescia, Castegnato e Ospitaletto) in cui i sindaci hanno firmato ordinanze – sulla cui legalità esistono diversi dubbi – che prevedono maximulte per i clienti, con cifre che possono arrivare fino ai 500 euro. La prostituzione, invece, è libera (il reato è lo sfruttamento) purché non violi le norme sul decoro pubblico. In Italia non è tassata (anche se sul punto si rigistrano proposte anche di deputati bresciani), né tassabile anche se in alcuni casi il fisco ha chiesto conto dei proventi guadagnati alle prostitute.

LE PROSTITUTE, CHI SONO

Ma questo non basta a scoraggiare i clienti (in gergo internazionale “punter”) e le prostitute (in gran parte “libere professioniste del sesso”, se non nei casi di alcune africane e una minoranza di transessuali). Durante le ricognizioni effettuate sono state rilevate, nel tratto in questione, sono state rilevate fino a 60 prostitute (quasi tutte molto giovani), in gran parte dell’Est Europa e dell’Africa (le cinesi sono quasi tutte chiuse nei centri massaggi), oppure transessuali. Calcolando i chilometri percorsi la media è, come detto in apertura, di una prostituta di strada ogni circa 200 metri. Le prostitute scendono in strada per la maggior parte con il buio, dunque prima in inverno e più tardi d’estate, per “staccare” tra mezzanotte e le due (a volte anche oltre).

LA MAPPA DELLA PROSTITUZIONE DI STRADA NELL’OVEST BRESCIANO

Di seguito la legenda con i colori del nostro percorso di mappatura della prostituzione di strada nel Bresciano. Le zone indicate con i pallini sulle mappe – lo precisiamo – sono puramente indicative (il raggio di errore può essere anche di qualche centinaio di metri) e si riferiscono a porzioni di strada pubblica (oppure a benzinai e piazzali non custoditi) e non ad aree private.

MAPPA PROSTITUTE – CENTRO DI BRESCIA

In corso Garibaldi le cronache dei giornali e i gruppi Facebook segnalano diverse prostitute di colore che si offrono ai passanti, anche di giorno, per cifre che arrivano anche ai 10-15 euro (e non sono mancate le polemiche). In via Milano inizia il mercato illegale del sesso, con una prevalenza di prostitute dell’est e transessuali fino al ponte del fiume Mella. A volte sfruttate come testimonia la cronaca.

Mappa della prostituzione in provincia di Brescia, via Milano e piazza Garibaldi (est Europa, Africa, Trans, Cina, Italia) – www.bsnews.it

MAPPA PROSTITUTE – OLTREMELLA

A ridosso del fiume Mella cambia il profilo delle prostitute. Diminuiscono in transessuali e arrivano soprattutto donne di colore e dell’Est (Rumene e Moldave), che stazionano soprattuto alle fermate dei bus e alle stazioni di rifornimento per il carburante.

MAPPA PROSTITUTE – MANDOLOSSA,  RONCADELLE E CASTEGNATO

Con l’arrivo alla Mandolossa (una delle località più note per la prostituzione) – sia sulla ex Statale 11 sia sulla biforcazione che porta sul Sebino – si entra nella zona delle prostitute di colore, soprattutto di origine nigeriana. Molto spesso – come testimoniano alcune operazioni delle forze dell’ordine – sfruttate da organizzazioni criminali che le ricattano con varie modalità.

Mappa della prostituzione in provincia di Brescia, Roncadelle e Mandolossa (est Europa, Africa) – www.bsnews.it

MAPPA PROSTITUTE – OSPITALETTO

Dalla rotatoria di Castegnato a Ospitaletto si entra invece nel regno dei transessuali sudamericani (spesso desnudi anche quando le temperature esterne sono invernali) fino al centro storico di Ospitaletto. Salvo qualche prostituta dell’Est Europa (di giorno ricevono in automobile, la sera su strada).

Il viaggio si ferma tra Cazzato (dove è segnalato qualche transessuale all’altezza della località Bertola) e  Rovato, dove la prostituzione di strada è un fenomeno praticamente assessente.

CONCLUSIONI

Le prostitute di strada, contando l’area Est di Brescia e la strada che porta sul Garda sono almeno 100-150. A cui si aggiungono diverse prostitute che operano in appartamento, nei centri massaggi cinesi irregolari o nei night club. Il totale porta a una somma significativa, difficilmente quantificabile, ma forse non lontanissima dalle mille unità contando le irregolari. Di certo si tratta di un fenomeno rilevante dal punto di vista sociale ed anche economico. Calcolando una media di circa 10mila euro al mese a prostituta, infatti, il giro d’affari delle prostitute nel Bresciano vale diversi milioni di euro. Ovviamente esentasse.

Prostituzione sulle strade.
Prostituzione sulle strade.

 

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2 Commenti

  1. Molto interessante. La conclusione non può che essere una sola: legalizziamola e paghiamoci i debiti….. Con quei soldi riusciremmo ad evitare gli aumenti dell’Iva!!! Paese di bigotti!!!

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