Vaccini, l’obbligo è legge. Multe fino a 500 euro per chi si rifiuta

La Camera, oggi, ha dato il via libera definitivo al decreto legge sui vaccini che di fatto rende possibile l'iscrizione agli asili nido e alle materne solo per i bambini vaccinati

0

L’obbligo è legge. La Camera, oggi, ha dato il via libera definitivo al decreto legge sui vaccini che di fatto rende possibile l’iscrizione agli asili nido e alle materne solo per i bambini vaccinati, stablendo sanzioni di natura economica per i genitori “ribelli”. A votarla i tre quarti dei deputati (296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti)

Dieci sono le vaccinazioni che diventeranno obbligatorie (inizialmente erano 12, poi ridotte su richiesta del Pd) per tutti: antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite virale B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae di tipo b, antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella (le ultime quattro saranno sottoposte a verifica nel 2020).I vaccini verranno somministrati con due punture.

La legge stabilisce comunque che sono esonerati i bambini già immunizzati perché hanno contratto la malattia o quelli che si trovano in particolari specifiche condizioni cliniche: in questo caso la vaccinazione potrà essere posticipata. I vaccini si potranno prenotare direttamente in farmacia e saranno completamente gratuiti. La multa per chi non rispetta la legge andrà dai 100 ai 500 euro. Ma – a differenza di quanto ipotizzato all’inizio – non ci sarà la perdita della patria potestà per i genitori fuori legge.

In occasione del voto, a Roma, tre deputati del Pd sono stati aggrediti fisicamente. Proteste degli antivaccinisti – per fortuna pacifiche – c’erano state anche nel Bresciano.

 

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome