Sono in molti a domandarsi cosa sia successo. Ma soprattutto perché. Due comunità intere piangono oggi Oscar Belotti, l’operaio specializzato di 35 anni che giovedì pomeriggio ha perso la vita in azienda, tradito da quel tornio che ben conosceva e maneggiava da circa un decennio.
Oggi il suo corpo sarà portato nella casa di famiglia, a Sarnico. Mentre i funerali saranno celebrati lunedì alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di Sarnico, paese di cui Oscar era originario, prima di trasferirsi a Capriolo, dove viveva con l’amata moglie Marina e i tre figli, l’ultimo di pochi mesi di vita.
A piangerlo sono davvero tanti e, di fronte all’ennesima tragedia, i dati diffusi dalla Cgil pesano come un macigno sulle coscienze: da inizio anno, infatti, nel Bresciano i morti sul lavoro sono stati già sette.