Terza sconfitta di fila per il Brescia Calcio targato Cellino. A pochi giorni dall’annuncio dell’arrivo del giornalista Giovanni Armanini nel ruolo di direttore, una notizia che ha dato il segno della chiara volontà del presidente sardo di rinnovare, è arrivata però la sconfitta contro la Cremonese.
Con i cugini bassaioli è finita 2 a 0. A punire il Brescia ci pensano prima Piccolo (38′ primo tempo) con una bellissima azione personale e poi Claiton, che di testa la butta dentro su calcio d’angolo (25′ secondo tempo).
Una botta – di fronte a 3mila trifosi amici – che va smaltita subito. Lunedì sera al Rigamonti arriverà il Bari. Un’altra partita non facile. Ma servono subito punti per sollevare morale e classifica.
CREMONESE BRESCIA 2-0
BRESCIA: Minelli; Gastaldello, Somma, Meccariello (72 Cancellotti); Longhi (84 Cattaneo), Bisoli, Martinelli, Ndoj (52 Machin), Furlan; Rivas, Caracciolo (Cap.).
A disposizione: Pelagotti, Andrenacci, Dembelè, Bagadur, Dall’Oglio, Bandini, Cortesi, Di Santantonio, Rinaldi.
Allenatore: Pasquale Marino.
CREMONESE: Ujkani; Procopio, Claiton, Piccolo (84 Macek), Cavion, Brighenti (77 Paulinho), Mokulu (89 Garcia Tena), Marconi, Pesce, Almici, Cinelli.
A disposizione: Ravaglia, DAvino, Castrovilli, Scappini, Perrulli, Canini, Scarsella, Macek, Garcia Tena.
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: Sig. Luigi PILLITTERI di Palermo
Marcatori: 38 Piccolo (C), 70 Claiton (C)
Ammoniti: Caracciolo (B), Pesce (C), Machin (B), Cancellotti (B), Claiton (C), Somma (B) Espulsi: nessuno. Recupero: 0p.t.-4 s.t
L’impressone è che si stia riproponendo il film dell’anno scorso, a prescindere dal nuovo asssetto societario, la nuova presidenza, i nuovi buoni propositi e, su tutto, a prescindere dall’allenatore visto che Boscaglia e Marino non possono essere certo ritenuti inesperti o inadeguati per la serie cadetta. Per quello che si vede, sembra una squadra ancora “in alto mare”: scarsa organizzazione, schemi indecifrabili, modulo tattico poco produttivo e pure qualche giovanotto troppo di belle speranze, ma tecnicamente acerbo o poco motivato. C’è molto da lavorare consderando che la classifica per ora è corta. Per ora…