Massima concentrazione e carica agonistica a mille per quella che è una tappa cruciale nel cammino di coppa: per la penultima giornata (la tredicesima) del girone A di Champions League, sabato, alle 12, lAn Brescia farà visita al Barceloneta e, con due lunghezze di ritardo dallultima posizione buona per laccesso alla Final Eight di Genova, per i biancazzurri, è assolutamente necessario tornare con un buon risultato. A quota 20 punti, lAn insegue la coppia Jug e Dynamo, appaiata a quota 22 (più su, a 27, proprio il Barceloneta, e poi, in testa al gruppo, lOlympiacos con 31 punti): con i croati che saranno ospiti di un totalmente privo di motivazioni Partizan, e i russi che riceveranno la capolista Olympiacos (qualificata, sì, alle finali ma non con la certezza del primo posto), ecco dunque che per lAn è di fondamentale importanza muovere la classifica per poi giocarsi il tutto per tutto nellultimo turno quando, a Mompiano, arriverà il Waspo Hannover mentre, a Dubrovnik, ci sarà lo scontro diretto Jug-Dynamo. Ma, ora come ora, tutte queste valutazioni rimangono fuori dallo spogliatoio bresciano: dopo la convincente prova contro lo Sport Management, le attenzioni sono solo rivolte ai compiti da svolgere, alle risorse da spendere in una gara che si prospetta molto dura. I catalani non hanno preoccupazioni per la qualificazione ma sono in grande condizione e possono puntare alla prima posizione; a proposito dello stato di forma del team di Chus Martin, oltre a fare corsa a sé in campionato, in Champions lultimo passo falso del Barceloneta risale all8 novembre, quando venne sconfitto proprio a Mompiano. Da lì in avanti si contano due pareggi (a Dubrovnik e in casa con la Dynamo) e poi solo vittorie (sette consecutive).
«La partita di sabato presenta la sfida, il tecnico dellAn, Sandro Bovo sarà molto difficile ma per noi è di vitale importanza e dovremo metterci tutto quello che abbiamo in fatto di personalità, tenuta mentale, grinta, spirito di sacrificio, doti tecnico-tattiche. Sono la squadra che è cresciuta di più nel corso del torneo, dopo la sconfitta di Brescia, non hanno più perso e sinceramente provo ammirazione per il loro miglioramento, che è stato sia a livello collettivo, che dei singoli. Però noi abbiamo lobbligo di far bene e siamo pronti a dare il centodieci per cento pur di portare a casa dei punti».