Il naturismo è un fenomeno culturale che sembra essere tornato prepotentemente di moda. E il lago di Garda – secondo quanto segnalano diversi siti di settore – è senza dubbio una delle capitali italiane per coloro che vogliono prendere il sole e fare un bagno come mamma li ha fatti, al riparo da occhi indiscreti. Non solo: sul Benaco sono numerose (e rinomate) le località a frequentazione omosessuale. Anche se in passato non sono mancate le polemiche – e le sanzioni da parte delle forze dell’ordine – per il fatto che queste località sono diventate di fatto luoghi per incontri gay e alcuni frequentatori non hanno remore in atto pratiche erotiche in pubblico.
Alcuni dei luoghi più noti per il nudismo e gli incontri gay sono le località di Torbole e Malcesine e di Punta San Vigilio, nel Veneto. Ma le località più frequentate sono quelle della riva bresciana del lago, tra Desenzano del Garda (capitale bresciana del sesso) e Manerba.
LA SPIAGGIA DELLA ROCCA DI MANERBA
Il luogo più noto e frequentato, soprattutto dai gay, è la Rocca di Manerba: un’area suggestiva e particolarmente interessante anche dal punto di vista naturalistico. Ci si arriva da via Marinello, proseguendo a piedi per un quarto d’ora. La spiaggia, d’estate, è densamente popolata di nudisti e naturisti, uomini e donne, ma in prevalenza omosessuali. Va detto che i controlli delle forze dell’ordine nella zona non sono rari e la cronaca dei giornali segnala numerosi casi di persone multate e denunciate per nudismo e per atti osceni.
LA SPIAGGIA DEL VO’
Punta del Vò è una località poco conosciuta di Desenzano del Garda, ma molto nota e pubblicizzata sui siti che si rivolgono alla comunità omosessuale. Per raggiungerla (si trova in via del Vo’ 134, a Desenzano) basta superare il campeggio e addentrarsi nei boschi. Le spiagge sono piccole e l’alto livello delle acque di quest’anno le ha ridotte ulteriormente. Ma sono in molti a frequentarle. La cronaca segnala diverse lamentele da parte dei residenti della zona (seconde case affacciate sul lago soprattutto) per diversi episodi di atti osceni in luogo pubblico.
È ancora così difficile oggigiorno distinguere il nudo naturismo come non reato e gli atti osceni come reato?