La squadra di calcio di tutti stranieri trova una nuova casa a Palazzolo

La formazione orobica è stata sfrattata dal campo in cui giocava da 12 anni da un'altra formazione, che si è aggiudicata la gestione triennale dell'impianto

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Il Foresto Sparso, squadra di calcio nata per favorire l'integrazione degli stranieri
Il Foresto Sparso, squadra di calcio nata per favorire l'integrazione degli stranieri

Erano rimasti senza “casa” e ora l’hanno trovata a Palazzolo sull’Oglio. Protagonisti di questa storia a lieto fine sono gli atleti dell’Asd Foresto Sparso Academy, formazione calcistica bergamasca che milita in Seconda categoria e che ha una caratteristica piuttosto particolare per le serie minori. Tutti i tesserati, infatti, sono di origine straniera o stranieri (in prevalenza senegalesi) una circostanza che aveva suscitato vivaci polemiche da parte di alcuni cittadini e che non ha mancato di fare discutere anche in campo, come nel recente caso dei presunti insulti razzisti nel match contro il Paratico.

La formazione orobica – secondo quanto riferito da Bresciaoggi – è stata “sfrattata” dal campo in cui giocava da 12 anni da un’altra formazione, che si è aggiudicata la gestione triennale dell’impianto comunale e non ha accettato di condividerlo (la Pro non ha nemmeno partecipato al bando, in realtà). Ma a fornire alla società – nata come progetto di integrazione sociale – una nuova casa ci ha pensato un Comune bresciano: grazie all’accordo con la Pro Palazzolo (che milita nella stessa serie), infatti, la squadra giocherà tutte le partite casalinghe nell’impianto in sintetico del Comune dell’Ovest bresciano (gli allenamenti si terranno invece a Calcinate).

Ma nel frattempo, a Foresto, le polemiche continuano. E non è detto che non arrivino anche nel Bresciano.

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