A fine novembre dello scorso anno, i carabinieri di Verolanuova avevano trovato, su segnalazione di alcuni passanti, due bambine – di 2 anni e 7 mesi – lasciate sole in un’automobile.
L’automobile era parcheggiata nelle vicinanze di una trattoria di San Paolo. Dopo essersi presi cura delle due piccole, i carabinieri avevano cercato di individuare i due genitori e avevano scoperto che la madre, una 22enne rumena, si trovava non lontano e si stava prostituendo, mentre il padre di 44 anni, rumeno pure lui, era impegnato a giocare alle videoslot in un bar.
Successivamente le bambine erano state portate in ospedale per accertamenti e le analisi avevano fatto emergere tracce di cocaina nel loro sangue.
Inevitabile la decisione di sottrarre le bimbe ai genitori e portarle in una struttura protetta in cui, inizialmente, aveva avuto accesso anche la madre.
In un secondo momento, però, scoperto che aveva introdotto sostanze illegali nella struttura, alla donna ne era stato vietato l’ingresso. Le bambine, inoltre, erano state trasferite.
Ora i giudici hanno deciso per l’adottabilità delle bambine, rigettando l’istanza dei genitori, che promettevano di rimediare ai propri errori, facendosi aiutare nel risolvere i rispettivi problemi e cercando un lavoro idoneo.
Secondo il Tribunale, è necessario che le bimbe trovino stabilità all’interno di un nucleo familiare capace di rispondere alle loro necessità affettive ed evolutive.
Qualche giorno fa, a Montichiari, altre due bimbe sono state lasciate sole in casa.