Un pusher marocchino di 39 anni, residente a Mazzano, è finito nei guai nei giorni scorsi con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
Tutto è accaduto quando i militari dell’Arma di Brescia hanno notato uscire, in modo furtivo, dalla casa del marocchino un italiano di 50 anni, che da tempo era sotto osservazione. Il 50enne è stato così pedinato fino al momento in cui sono scattati i controlli: nel bracciolo della sua macchina c’erano 5 dosi di droga per un totale di circa 2 grammi.
Dopo la scoperta, i Carabinieri si sono così recati anche a casa dello spacciatore 39enne e in soffitta hanno trovato 115 grammi di cocaina: un pezzo era di circa 84 grammi, mentre gli altri grammi erano già suddivisi in 54 dosi pronte per essere spacciate. Oltre alla cocaina sono stati trovati anche 300 euro in contanti.
I Carabinieri hanno quindi segnalato l’acquirente italiano come assuntore di sostanze stupefacenti, mentre il pusher marocchino è stato arrestato.