Hanno chiesto la messa alla prova i due ragazzi italiani ritenuti responsabili, insieme ad un terzo giovane straniero che avrebbe dato il via all’aggressione vera e propria, della violenza ai danni di una ragazzina danese di 16 anni avvenuta il 12 luglio scorso a Manerba del Garda, all’uscita da una discoteca.
I due 17enni, al momento uno in comunità e l’altro agli arresti domiciliari, riceveranno la sentenza il prossimo 28 febbraio, data in cui il Tribunale dei Minorenni di Brescia esprimerà la propria decisione in merito alla loro richiesta.
Intanto, prima della prossima udienza, le difese dei due dovranno predisporre un progetto di recupero.
Il terzo giovane coinvolto nella vicenda, il ragazzo che dopo il fermo è stato portato al carcere Beccaria di Milano, ha invece scelto il rito abbreviato e dovrà presentarsi in aula il 17 dicembre. Anche per lui l’accusa è di violenza sessuale.